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SISTEMA LINFATICO


I capillari sanguigni e le vene costituiscono un sistema di drenaggio per i liquidi tissulari.
La quantità di proteine nel liquido interstiziale è molto piccola, ma in certe condizioni aumenta considerevolmente e sembra improbabile che rientri nel sistema capillare.
Vi è poi un secondo sistema di drenaggio, quello linfatico, la cui funzione principale è quella di assorbire dagli spazi tissulari le proteine in eccesso.

Sistema linfatico schema 1
Sistema linfatico schema 2
Sistema linfatico schema 3
Sistema linfatico schema 4

Il sistema linfatico è costituito da una rete di sottili vasi che prendono il nome di capillari linfatici, che, a loro volta, confluiscono in vasi più grandi, alcuni dei quali sono contrattili.
Tutto il sistema linfatico è provvisto di valvole che costringono la linfa a circolare in un solo senso. I vasi linfatici provenienti dalle estremità inferiori e dall'addome confluiscono nella cisterna del Pecquet e da qui nel dotto toracico che, unendosi ai vasi provenienti dalla parte superiore del corpo, sbocca nella succlavia sinistra contigua alla giugulare.
I vasi linfatici provenienti dalla parte superiore destra del corpo formano la grande vena linfatica che sbocca nel punto d'unione delle vene succlavie e della giugulare destra.

Il liquido circolante nel sistema linfatico si dice linfa.
La linfa ha una composizione simile a quella del plasma sanguigno, ma con minore quantità di proteine. Contiene inoltre numerosi linfociti di origine gangliare, prodotti cioè dai gangli o nodi linfatici, che si trovano localizzati in determinate regioni dell'organismo lungo il sistema.
La circolazione della linfa obbedisce alla differenza esistente tra la pressione tissulare e la pressione venosa, alla frizione esercitata dai muscoli al loro contrarsi e, talvolta, all'attività contrattile propria dei vasi linfatici.
Similmente a quelli del sistema cardiocircolatorio, i vasi linfatici più piccoli, detti capillari, si trovano nelle regioni periferiche dell'organismo e, riunendosi tra loro, danno origine a vasi sempre più grandi, fino a riversarsi nel dotto toracico.
A differenza di quelli sanguigni, i capillari linfatici sono a fondo cieco e sono dotati di una parete ancor più sottile, formata da cellule separate da ampie aperture.
In corrispondenza di alcune giunzioni tra i vari dotti linfatici, situate in punti strategici dell'organismo, troviamo vere e proprie stazioni di filtraggio dette, appunto, linfonodi.
Lungo il sistema linfatico incontriamo anche i cosiddetti organi linfatici, deputati alla produzione ed alla purificazione della linfa (timo, milza e midollo osseo).
I vasi linfatici di maggiori dimensioni si caratterizzano per il susseguirsi di restringimenti e dilatazioni a cui si associano vere e proprie inserzioni valvolari che, similmente a quelle del sistema venoso, impediscono il reflusso della linfa obbligandola a scorrere in un solo senso; la parete di alcuni di questi vasi ha anche capacità contrattile.
Tutte queste peculiarità anatomiche sono fondamentali per consentire il passaggio unidirezionale della linfa: dal liquido interstiziale dei tessuti verso la circolazione sistemica, anche contro gravità.

Funzioni del sistema linfatico:
  • 1. Mantenimento equilibrio dei liquidi all'interno del corpo: riportare in circolo il liquido e le proteine filtrati dai capillari sanguigni;
  • 2. Trasferire i grassi assorbiti a livello dell'intestino tenue nella circolazione sistemica;
  • 3. Funzione immunitaria: catturare e distruggere patogeni estranei all'organismo, producendo i linfociti deputati alla loro neutralizzazione;

N.B. Le cellule del sistema immunitario sono normalmente presenti;
Nel sangue e nella linfa come cellule circolanti; Negli organi linfoidi come strutture anatomicamente organizzate, e, in tutti i tessuti corporei come cellule isolate.

L'organizzazione anatomica di queste cellule e la loro capacità di circolare tra sangue, linfa e organi sono di cruciale importanza per la generazione di una risposta immunitaria

La linfa: Di colore trasparente, giallo paglierino o lattescente a seconda dei casi, la linfa contiene zuccheri, proteine, sali, lipidi, amminoacidi, ormoni, vitamine, globuli bianchi ecc. Deriva direttamente dal sangue ed ha una composizione ad esso molto simile, nonostante sia più ricca di globuli bianchi e poverissima di quelli rossi. Rispetto al sangue, però, è particolarmente ricca di lipidi. Difatti, dopo l'assorbimento Liquido tessutale intestinale, le molecole lipidiche vengano riversate nel sistema linfatico sotto forma particolari lipoproteine dette chilomicroni.

Circolando negli spazi interstiziali (compresi, cioè, tra una cellula e l'altra) ha lo scopo di riassorbire il plasma, (parte liquida del sangue) presente in queste zone. Le sottilissime pareti dei capillari sanguigni sono infatti permeabili all acqua e a varie sostanze; Proprio grazie a questa permeabilità, puo avere il passaggio di ossigeno e sostanze nutritive dal sangue ai tessuti che, dal canto loro, riversano nel torrente ematico aniddride carbonica e prodotti di rifiuto;

La linfa rappresenta un efficace sistema attraverso cui l'organismo raccoglie liquidi e materiale di scarto dalla periferia per poi veicolarlo agli organi di depurazione (fegato, reni, polmoni, linfonodi). Sotto questo punto di vista, la funzione del sistema linfatico è quindi molto simile a quella del circolo venoso.

Cosa accade quando non funziona correttamente?
Quando il prezioso sistema di drenaggio linfatico va in tilt si possono accumulare notevoli quantità di liquidi negli spazi interstiziali a causa del gradiente osmotico sfavorevole (passaggio di acqua dalla soluzione a concentrazione minore a quella a concentrazione maggiore, cioè dal sangue agli spazi interstiziali). Questa condizione è definita edema e, come ricordato, è la tipica conseguenza dell'immobilizzazione prolungata.


SISTEMA IMMUNITARIO


Il sistema immunitario è un insieme di organi e di cellule altamente specializzate con il compito di difendere l'organismo da agenti esterni, i quali possono causare infezioni.
Tutte le componenti di questo "istituto di vigilanza" si trovano sparse in diverse aree del corpo umano e comunicano tra di loro grazie a interconnessioni chiamate vasi linfatici.

Nello specifico il sistema immunitario è costituito da;
Cellule specializzate, chiamate globuli bianchi o leucociti, capaci di circolare sia nel sangue che nei tessuti. Queste cellule si suddividono ulteriormente in granulociti, monociti e linfociti;
Organi linfatici principali, e cioè midollo osseo e timo, e organi linfatici secondari, e cioè linfonodi, milza e tessuto linfoide associato alle mucose (tonsille, appendice e placche intestinali di Peyer);
Proteine specializzate nel ruolo di mediatori chimici, chiamate citochine: queste proteine orchestrano le diverse risposte immunitarie, scambiandosi segnali tra di loro al fine di controllare il lavoro dei diversi organi e dei tessuti linfatici.


Come funziona il sistema immunitario?
Una normale risposta immunitaria si articola secondo questi passaggi:

  • 1. l'agente esterno potenzialmente pericoloso, chiamato antigene, viene scoperto e identificato;
  • 2. il sistema immunitario si attiva mobilitando tutti i suoi difensori, o cellule;
  • 3. l'antigene viene accerchiato e attaccato;
  • 4. l'aggressione viene domata e conclusa;

L'organo responsabile della produzione delle cellule del sistema immunitario è il midollo osseo.
Quest'ultimo è un organo disperso, che si trova all'interno: di alcuni tipi di ossa del nostro corpo, e cioè all'interno di quelle larghe e piatte, come ad esempio il bacino del tessuto osseo spugnoso.

Le cellule immunitarie più importanti sono i globuli bianchi che si distinguono in tre categorie: granulociti, monociti e linfociti.
Gli altri componenti del sistema immunitario appartengono al sistema linfatico.
Quest'ultimo è un sistema "a senso unico" che trasporta i fluidi da piccoli spazi presenti tra le varie cellule dei tessuti, chiamati spazi interstiziali, verso il sistema circolatorio principale.
Il ruolo del sistema linfatico non è solo quello di drenare e di filtrare ma anche di consegnare tutti gli agenti estranei agli organi che si occupano della difesa, e cioè:

La milza, organo linfatico principale localizzato nell'addome, che rappresenta il luogo in cui vengono portati e neutralizzati tutti gli agenti estranei;
I linfonodi, che rappresentano delle stazioni intermedie del sistema linfatico, dove le cellule immunitarie si moltiplicano per combattere contro un antigene specifico;
i vasi linfatici, che costituiscono un vero e proprio sistema circolatorio dedicato al trasporto della linfa, un fluido trasparente contenente globuli bianchi.

Quanti tipi di risposte immunitarie possono essere attivate?
Al fine di difendere il nostro organismo contro i patogeni esterni, il sistema immunitario puo attivare tre diversi tipi di risposta: la risposta innata, la risposta adattiva e la risposta meccanica o chimica.
La risposta innata e quella adattiva si attivano insieme, regolandosi l'una con l'altra.

  • 1. Chimica o meccanica, corrisponde alle bariere di superficie del corpo;
  • 2. Innata, presente in tutti gli organismi pluricellulari dalla nascita come prima linea di difesa contro i patogeni;
  • 3. Adattiva, entra in azione quando la prima linea di difesa non basta;

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