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DERMATOLOGIA

Organizzazione
La dermatologia è la parte della medicina che studia la pelle, i capelli e le unghie. diagnosi: scoprire di quale malattia si tratta; trattamento: curare la malattia.
  • Le malattie della pelle possono essere comuni o più serie. Esempi:
  • Acne: punti neri, brufoli, soprattutto in adolescenza.
  • Dermatiti: pelle rossa, secca, pruriginosa (che dà fastidio).
  • Psoriasi: chiazze spesse e squamose sulla pelle.
  • Melanoma: un tipo di tumore della pelle, molto serio ma curabile se scoperto presto.
Il dermatologo è il medico specializzato in queste malattie. Aiuta a mantenere la pelle sana e a prevenire problemi.

I tessuti

Un tessuto è un insieme di cellule simili tra loro. Hanno la stessa forma, struttura e funzione. Sono unite da una sostanza tra le cellule, chiamata sostanza intercellulare. Questa sostanza cambia a seconda del tessuto. I tessuti principali sono quattro:
  1. Tessuto epiteliale
  2. Tessuto connettivale
  3. Tessuto muscolare
  4. Tessuto nervoso

Tessuto epiteliale

Il tessuto epiteliale è fatto di cellule molto vicine tra loro. Gli spazi tra una cellula e l’altra sono quasi assenti. Le cellule si tengono unite grazie a strutture speciali sulle loro superfici. Queste strutture si incastrano come pezzi di un puzzle. Insieme formano il complesso giunzionale. Esistono tre tipi principali di epitelio:
  • Epitelio di rivestimento: copre la pelle e le superfici interne. Protegge, assorbe, scambia sostanze.
  • Epitelio ghiandolare: produce e rilascia sostanze (come sudore, enzimi, ormoni).
  • Epitelio sensoriale: aiuta a percepire sapori, odori e altri stimoli (es. lingua, naso).
L’epitelio poggia sempre su un tessuto più profondo: il tessuto connettivo. Tra i due c’è una membrana basale, una sottile pellicola che li unisce. Il tessuto connettivo fornisce sostanze nutritive, perché l’epitelio non ha vasi sanguigni propri.

Tipi di epitelio di rivestimento

Gli epiteli di rivestimento si dividono in base al numero di strati cellulari:
  1. Epitelio semplice (monostratificato): un solo strato di cellule.
  2. Epitelio composto (pluristratificato): più strati di cellule.
  3. Epitelio pseudostratificato: sembra avere più strati, ma è uno solo. I nuclei sono a diverse altezze, quindi sembra stratificato.
  4. Epitelio pavimentoso: cellule piatte e sottili. Permette il passaggio di gas e liquidi. Si trova nei polmoni (alveoli), nei reni, nei vasi sanguigni (endotelio), e nelle sierose (pleura, pericardio, peritoneo).
  5. Epitelio cubico: cellule a forma di cubo. Riveste condotti e tubi. Ha funzioni di assorbimento e protezione. Si trova in diversi organi: nei tubuli renali, nei dotti delle ghiandole (come quelle salivari e il pancreas), nell’ovaio, nei plessi corioidei del cervello, sulla capsula del cristallino e nella retina (epitelio pigmentato).
  6. Epitelio cilindrico: cellule alte e sottili, a forma di cilindro. Riveste organi cavi come l’intestino e le vie respiratorie. Ha funzioni di assorbimento e secrezione. Può essere:
    • con ciglia (ciliato): muove muco e particelle (es. trachea);
    • senza ciglia (non ciliato): assorbe sostanze (es. intestino).
  7. Epitelio di transizione (urotelio): tipo speciale di epitelio. Ha caratteristiche tra epitelio pavimentoso e cubico. È elastico e resistente all’urina. Riveste l’interno della vescica e dell’uretere.
Rappresentazione degli epiteli di rivestimento
Dettaglio dei tipi di cellule epiteliali Struttura degli epiteli di rivestimento

Funzioni degli epiteli di rivestimento

Gli epiteli di rivestimento coprono molte superfici del corpo.
  • Superficie esterna: come la pelle (epidermide).
  • Superfici interne: di organi vuoti che comunicano con l’esterno (es. intestino, bocca).
  • Vasi sanguigni: rivestono l’interno e si chiamano endotelio.
  • Grandi cavità del corpo: come torace e addome. Rivestono anche gli organi dentro queste cavità. In questo caso si chiamano mesotelio.
Il tipo di funzione dipende da:
  • come sono fatte le cellule;
  • se sono in uno o più strati;
  • dove si trovano nel corpo.
Epiteli ghiandolari e tipi di ghiandole

Epiteli ghiandolari

Questi epiteli sono fatti di cellule che producono e rilasciano sostanze, chiamate secreti. Le cellule possono essere:
  • sparsе tra altre cellule;
  • raggruppate in organi specializzati: le ghiandole.
Le ghiandole si dividono in due tipi, a seconda di dove va il secreto:
  1. Ghiandole esocrine Rilasciano il secreto all’esterno del corpo o dentro organi (es. sudore, saliva). Usano dei dotti (tubicini) per portare fuori la sostanza.
  2. Ghiandole endocrine Rilasciano gli ormoni direttamente nel sangue. Non hanno dotti. Esempi: tiroide, ipofisi, surreni.
Struttura del tessuto connettivo con cellule e fibre

Tessuto connettivo

Il tessuto connettivo ha tanta sostanza tra le cellule, chiamata sostanza extracellulare. Al suo interno ci sono cellule e fibre. La sostanza extracellulare è fatta di:
  • Matrice amorfa: una specie di gel che riempie gli spazi.
  • Fibre: immerse nella matrice. Sono di tre tipi:
    • Collagene: resistenti e forti (come corde);
    • Reticolari: sottili e a rete, sostengono organi come fegato e milza;
    • Elastiche: si allungano e tornano indietro (come elastici).
A seconda del tipo di cellule, fibre e matrice, il tessuto connettivo si divide in quattro tipi principali:
  1. Tessuto connettivo propriamente detto: si trova sotto la pelle, attorno ai muscoli e agli organi. Dà sostegno e unisce le parti del corpo.
  2. Tessuto cartilagineo: flessibile e resistente. Riveste le articolazioni, forma il naso e le orecchie.
  3. Tessuto adiposo: formato da cellule piene di grasso. Conserva energia e isola il corpo dal freddo. Si trova sotto la pelle e attorno agli organi.
  4. Tessuto osseo: duro e resistente. Forma lo scheletro. Protegge organi importanti (es. cranio) e permette il movimento.
Il tessuto connettivo ha funzioni importanti:
  • Dà forma e sostegno al corpo;
  • Protegge gli organi;
  • Immagazzina energia (grasso);
  • Trasporta sostanze (nel sangue, che è un tipo di tessuto connettivo);
  • Partecipa alla difesa (con cellule del sistema immunitario).

Funzioni del tessuto connettivo

Il tessuto connettivo ha molte funzioni importanti nel corpo.
  1. Connette tessuti e organi tra loro.
  2. Sostiene tutto il corpo (es. lo scheletro). Protegge gli organi e ne forma la struttura interna.
  3. Trasporta sostanze e fornisce nutrimento alle cellule.
  4. Difende l’organismo, soprattutto dalle infezioni.
In sintesi, il tessuto connettivo serve per:
  • nutrire;
  • sostenere;
  • proteggere;
  • difendere.

Tessuto adiposo

Il tessuto adiposo è formato da cellule chiamate adipociti. Queste cellule accumulano grassi al loro interno. Esistono due tipi principali:
  • Tessuto adiposo bianco: Conserva energia sotto forma di grasso. È il tipo più comune.
  • Tessuto adiposo bruno: Trasforma il grasso in calore. Aiuta a mantenere la temperatura del corpo. È più presente nei neonati e negli animali che vanno in letargo.
Tessuto adiposo: cellule con accumuli di grasso (adipociti)

Tessuto nervoso

Il tessuto nervoso è formato da cellule specializzate e dai loro prolungamenti. La cellula principale è il neurone. È capace di ricevere, generare e trasmettere segnali elettrici, chiamati impulsi nervosi. Ogni neurone ha:
  • Corpo cellulare: contiene il nucleo. La forma e la dimensione cambiano a seconda della zona del corpo.
  • Dendriti: prolungamenti corti. Ricevono gli impulsi da altri neuroni e li mandano al corpo cellulare.
  • Assone: prolungamento lungo. Manda l’impulso dal corpo cellulare ad altri neuroni, muscoli o ghiandole.

I neuroni sono le cellule fondamentali del sistema nervoso.

Il sistema nervoso riceve, elabora e trasmette informazioni. Grazie a lui, il corpo può rispondere agli stimoli esterni (come luce, suono, dolore) e interni (come fame o sete). Più neuroni possono unirsi per formare un nervo. I nervi portano i segnali dal cervello e dal midollo spinale al resto del corpo. Attenzione: i neuroni non si dividono né si rigenerano facilmente. Una volta formati, in genere non si riproducono. Per questo è importante proteggere il sistema nervoso. Ogni cellula nervosa ha due proprietà principali:
  1. Eccitabilità: capacità di reagire agli stimoli (es. tocco, luce) e trasformarli in un impulso nervoso.
  2. Conducibilità: capacità di trasmettere l’impulso nervoso lungo il neurone.
Il passaggio di informazioni da un neurone all’altro avviene in un punto speciale: la sinapsi. Quando l’impulso arriva alla fine dell’assone:
  1. viene rilasciata una sostanza chimica: il neurotrasmettitore;
  2. questa sostanza attraversa lo spazio tra i due neuroni;
  3. raggiunge il neurone successivo e trasmette il segnale.
Questo meccanismo permette al corpo di:
  • pensare;
  • muoversi;
  • sudare;
  • battere il cuore;
  • sentire emozioni.
Struttura di un neurone: corpo cellulare, dendriti, assone
Il tessuto nervoso è essenziale per la vita: coordina tutte le funzioni del corpo in modo rapido ed efficiente.
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